Robermann
2004-01-27 18:45:59 UTC
Da un giorno all'altro, alla mia coniglia di 3 anni è spuntata una
grossa "bozza" su un fianco, sottopelle, il vet ha fatto un esame
prelevando un campione del contenuto e non ha trovato cellule tumorali
ma materiale infetto. Ora è sotto Baytril da 4 giorni ma per ora non
c'è stato nessun mutamento. Da quello che ho potuto scovare su
internet e su alcuni testi sui conigli mi sembra di aver capito qìche
questi ascessi sono frequenti e anche molto difficili da curare.
Andrebbero asportati in blocco e nonstante ciò le recidive sono
frequenti. Ora il problema è: nella mia città (Pesaro) non conosco
veterinari "veramente" specializzati in conigli, ne ho girati diversi
con i miei precedenti conigli (tutti morti... sigh... forse per cure
non appropriate) e non so se rischiare un intervento di queswto tipo.
Ora la coniglietta sta bene, lei non si è accorta di nulla, ma
l'infezione rischia di estendersi e diventare una letale setticemia.
Quindi non so proprio cosa fare, farla operare subito e magari
rischiare di farla soffrire inutilmente o aspettare il naturale
decorso degli eventi. C'è qualcuno che ha avuto esperienze simili e
che mi può consigliare?
Roberto
grossa "bozza" su un fianco, sottopelle, il vet ha fatto un esame
prelevando un campione del contenuto e non ha trovato cellule tumorali
ma materiale infetto. Ora è sotto Baytril da 4 giorni ma per ora non
c'è stato nessun mutamento. Da quello che ho potuto scovare su
internet e su alcuni testi sui conigli mi sembra di aver capito qìche
questi ascessi sono frequenti e anche molto difficili da curare.
Andrebbero asportati in blocco e nonstante ciò le recidive sono
frequenti. Ora il problema è: nella mia città (Pesaro) non conosco
veterinari "veramente" specializzati in conigli, ne ho girati diversi
con i miei precedenti conigli (tutti morti... sigh... forse per cure
non appropriate) e non so se rischiare un intervento di queswto tipo.
Ora la coniglietta sta bene, lei non si è accorta di nulla, ma
l'infezione rischia di estendersi e diventare una letale setticemia.
Quindi non so proprio cosa fare, farla operare subito e magari
rischiare di farla soffrire inutilmente o aspettare il naturale
decorso degli eventi. C'è qualcuno che ha avuto esperienze simili e
che mi può consigliare?
Roberto